
CACCIATORI DI FANTASMI (STORICI E MODERNI)
Atenodoro di Tarso "e il fantasma inquieto"

Atenodoro di Tarso (Cana, 74 a.C. - 7 d.C.) E' stato
uno storico e filosofo di Atene. Non possiamo definirlo proprio un cacciatore di fantasmi ma ... piuttosto un "cacciatore di fantasmi improvvisato"
spinto dalla curiosità di sapere, il tutto accade in tempi remoti ad Atene:
Secondo il racconto di Plinio il giovane, Atenodoro
prese in affitto una casa ad Atene a basso prezzo, poiché si diceva essere infestata da un fantasma, non perse occasione
quindi di "verificare" spinto dalla curiosità. Mentre scriveva di
filosofia in quella casa a tarda notte, un fantasma incatenato gli apparve e lo
invitò a seguirlo fino in cortile ove sparì. Il giorno successivo, con il
permesso dei magistrati della città, Atenodoro fece scavare nel punto in cui il
fantasma era scomparso e trovò uno scheletro incatenato. Dopo che allo
scheletro venne data una degna sepoltura si dice che il fantasma non abbia più
infestato la casa. (da questa storia molti ancora oggi associano i fantasmi con
le catene o al rumore di catene)
Joseph Glanvill "il Demonologo"

Joseph Glanvill (Ricercatore di fantasmi/demoni) Sacerdote inglese Joseph Glanvill (1636 - 4 novembre 1680) scrittore, filosofo e in particolari circostanze è stato anche: ricercatore di streghe, fantasmi e scacciatore di demoni.
Glanvill fece sforzi per dimostrare scientificamente e teoricamente l'esistenza di streghe e fantasmi. Scrisse saggi su diversi argomenti importanti (1676) contenenti alcuni dei suoi pensieri più maturi sulla religione e sulla ragione.
Divenne membro della Royal Society nel 1666 e autore dello scritto The Vanity of Dogmatizing del 1661, sostenitore del metodo scientifico e della libertà di pensiero.
Glanvill era fortemente contro lo scetticismo soprattutto da parte di alcune correnti di pensiero cattoliche, che ritenevano la stregoneria ed entità spiritiche tra noi non reali. Lui stesso riteneva non cattolici tutti coloro che non credevano in entità spiritiche tra noi, angeli caduti (demoni) sulla terra e alla stregoneria, dato che secondo il suo punto di vista la Bibbia fa riferimento nell'esistenza dello spirito, demoni tentatori e dell'invisibile, riteneva la stregoneria una conseguenza di chi era ingannato sotto l'astuta tentazione del demonio.
Elliott O'Donnell "il letterato dei fantasmi"

Elliott O'Donnell, tra i più famosi cacciatori di fantasmi nella storia ricordiamo Elliott O'Donnell, (Clifton, 27 febbraio 1872 e morì all'età di 93 anni, alla Grosvenor Nursing Home a Clevedon nel North Somerset l'8 maggio 1965). Sosteneva di aver visto un fantasma, descritto come una figura elementare coperta di macchie, quando aveva cinque anni. Ha anche affermato di essere stato strangolato da un misterioso fantasma a Dublino (tuttavia, sembra non esserci stato alcun effetto permanente). Dopo aver inizialmente intrapreso gli esami di ammissione a Sandhurst per entrare a far parte del Royal Irish Constabulary (RIC), in seguito divenne un cacciatore di fantasmi, in età avanzata smise di dedicarsi allo spiritismo e si dedicò nel scrivere storie di fantasmi.
Harry Price "argomento dello spiritismo"

Harry Price (Londra, 17 gennaio 1881 - Pulborough, 29 marzo 1948) è stato un parapsicologo britannico e cacciatore di fantasmi, si dedicò nella ricerca del paranormale, sulla comprensione delle manifestazioni spiritiche.
Il primo grande successo di Price in fatto di ricerche psichiche fu nel 1922, quando scoprì un "fotografo di spiriti", William Hope. In quello stesso anno, Price si recò in Germania per investigare sul caso di Willi Schneider nella dimora del Barone Albert von Schrenck-Notzing a Monaco, da cui prese spunto per pubblicare lo scritto Revelations of a Spirit Medium (Rivelazioni di un medium spiritico).

Il kit di Harry Price per la caccia ai fantasmi.
Maurice Grosse "paranormale in famiglia"

Maurice Grosse (6 March 1919 - 14 ottobre 2006) è stato uno studioso britannico sulle tematiche del paranormale, investigatore a 360% sullo spiritismo, ex militare e cacciatore di fantasmi. Maurice Grosse famoso per aver seguito il caso di Enfield di Poltergeist
, nell'agosto del 1977
, una dimora infestata, dove la famiglia che abitava aveva riscontrato fenomeni paranormali indesiderati, tra questi fenomeni poltergeist. Le testimonianze di attività maligne in quel sito sono varie, perfino le forze dell'ordine in quell'anno "1977-78" chiamate in aiuto, testimoniarono le manifestazioni inspiegate.
Tragicamente, nell'agosto del 1976, sua figlia di 22 anni, Janet, rimase uccisa in un incidente in moto. Fu la sua morte che portò Maurice a unirsi alla Society for Psychical Research, per far fronte al suo dolore che si porterà dentro per il resto della sua vita.
Sebbene aperto di fenomeni psichici e spiritici fu presto raggiunto da un altro investigatore, Guy Lyon Playfair, famoso per aver pubblicato un resoconto dell'infestazione nel 1980.
Peter Underwood "il cacciatore consigliere"

Peter Underwood (16 maggio 1923 - 26 novembre 2014) è stato un autore inglese, emittente, parapsicologo e cacciatore di fantasmi. Underwood è nato a Letchworth, nell'Hertfordshire. Scrittore di numerosissimi libri, tra questi: tipologie ed apparizioni spiritiche, altri suoi scritti riguardano luoghi infestati dai fantasmi del Regno Unito, scrisse tra l'altro anche guide dei luoghi regionali urbani inglesi infestati.
Il suo primo contatto con entità spiritiche risale durante
la sua infanzia, all'età di nove anni quando affermò di aver visto l'apparizione
di suo padre, morto lo stesso giorno, in piedi sul fondo del suo letto; i suoi
nonni materni vissero per un certo periodo a Rosehall, una casa
dell'Hertfordshire del diciassettesimo secolo che si riteneva fosse infestata,
gli ospiti sostenevano di aver visto lo spirito di un uomo senza testa o una figura incorporea.
L'interesse di Underwood per i fantasmi e le questioni psichiche cominciarono a
mettere radici in quei momenti, tanto che si dedicò nel verificare e cacciare
tali fenomeni paranormali, diventando uno dei più noti cacciatori di fantasmi.

Il kit di Peter Underwood
per la caccia ai fantasmi.
T.C. Lethbridge "esploratore del paranormale"

Thomas Charles Lethbridge o T.C. Lethbridge (23 marzo 1901 – 30 settembre 1971), è stato un archeologo inglese, scrittore e parapsicologo. Non possiamo definirlo un "Cacciatore di fantasmi", piuttosto un cacciatore di antichità anglosassoni e cacciatore psichico-spiritico. Scrisse ventiquattro resoconti sui vari argomenti. Fu un'altissima autorità per il Museo di Archeologia ed Etnologia dell'Università di Cambridge, dal 1923 al 1957.
Nel 1957 si dedicò nella ricerca di fenomeni paranormali e nella parapsicologia a tutto tondo, pubblicò libri sugli studi ed esperienze sull'argomento, per tutti e non per il mondo accademico e scientifico, dato che il mondo accademico e scientifico spesso lo ignoravano, per causa di scetticismo.
Curiosità: forse il celebre e famoso Indiana Jones, personaggio cinematografico di Hollywood, si è ispirato proprio a Thomas Charles Lethbridge.
Alessandro Maurizi "ritorno al passato"

Alessandro Maurizi - (Roma, 3 ottobre 1974 - ) collezionista di manufatti dagli inizi del XVI Secolo fino alla metà del XX Secolo, collezionista di libri storici di parapsicologia, spiritismo, occultismo, illusionismo dei primi del 900, testi dei cacciatori di fantasmi storici del Regno Unito, socio del A.I.S.M. (Associazione Italiana Scientifica di Metapsichica) e cacciatore di fantasmi.
- CURIOSITA': In tempi dell'adolescenza portò avanti l'interesse per "Urbex notturno" (quando l'Urbex non era ancora noto in Italia).
- Nel 2009 circa si dedicò in un interessante viaggio, in esperienza con la rivista del mistero FeniX di Adriano Forgione..
- Nel 16 giugno 2019 è presente sulla La Prealpina (Quotidiano ufficiale di Varese), in riferimento alle sue investigazioni paranormali nel varesotto.
Tra il 2011 e 2017 circa si dedicò in "viaggi nel mondo del mistero", mentre nel 2018 portò avanti le ricerche in riferimento allo spiritismo. Da prima il gruppo di ricerca nell'ambito spiritico, si chiamava "Indagatori dell'Ignoto" fondato nel maggio del 2018. Nel 2020 il gruppo cambia metodologia d'indagine e il nome in "X Investigation". X Investigation non può definirsi un organico solo di membri fissi, ma piuttosto anche di possibili volontari, di due soli membri, ossia Alessandro Maurizi e Davide Ferri e investigazioni solitarie.
- Cosa si intende per "cambia metodologia d'indagine"? A. Maurizi decise non solo di cambiare il nome di riferimento, ma anche di adottare metodologie del passato nelle investigazioni, come ad esempio alla Peter Underwood. Questo lo si deduce in alcune sue investigazioni pubblicate in rete, quindi curiosamente tra "metodologie per mezzo di dispositivi e metodologie artigianali", "Testimonianze di vittime in funzione del paranormale, SOS X-Investigation".

Il kit di Alessandro Maurizi per la caccia ai fantasmi (questi sono solo alcuni degli apparecchi utilizzati).
- Youtuber "Nero-Racconti", dedica un video al X-Investigation: